Vorrei che la notte fidata cancellasse il tuo nome dalla mia mente, come il vento impetuoso dirada le nuvole, riportando il sereno.
Se solo sapessi in quali sezioni del mio cervello sono archiviati i ricordi di te, le farei asportare e le brucerei fino a ridurle ad un'innocua palta grigiastra.
Mi caverei gli occhi che si sono lasciati ingannare, mi strapperei il cuore impostore che con le sue menzogne mi ha lusingato.
Strapperei da ogni calendario il fottuto giorno in cui ti ho incontrato.
Ora so che non c'è mai stato altro destino, se non l'oblio: non voglio amarti, né odiarti ma solo dimenticarti.
Mi chiamo Michael. Quando non mangio schifezze o diletto i passanti parlando delle mie vicissitudini intestinali, millanto una esperienza quinquennale nel mondo dell'IT support e una fantomatica passione per la scrittura.